FESTIVAL URLA DAL SILENZIO – CUCINA
L’uomo non solo crea una cultura e la abita, ma la porta in sé: l’uomo è cultura.
FESTIVAL URLA DAL SILENZIO – CUCINA
L’uomo non solo crea una cultura e la abita, ma la porta in sé: l’uomo è cultura.
L’uomo non solo crea una cultura e la abita, ma la porta in sé: l’uomo è cultura.
Lo spettacolo CUCINA è un percorso di lavoro teatrale che attraverso lo strumento operativo della rappresentazione a più voci esprime l’incontro di culture differenti e offre l’opportunità a un gruppo eterogeneo di vivere un’esperienza a contatto con aspetti professionali del teatro, in veste di attori e creatori dello spettacolo, scrivendo, recitando, interpretando seguendo le regole della rappresentazione.
Questa esperienza coinvolge 12 richiedenti asilo provenienti da: Senegal, Costa d’Avorio, Nigeria, Togo, Mali, Eritrea e Guinea Conakry accolti nel progetto di inclusione sociale di “Svoltare Onlus”, 8 cittadini Italiani appassionati al teatro e giovani attori in formazione.
Lo spettacolo rappresenta la vita quotidiana di una cucina di un grande ristorante, un microcosmo della nostra società nel quale cuochi, camerieri e aiutanti ci parlano della difficile relazione umana con l’ambiente di lavoro.
L’immagine della cucina è estremamente quotidiana, il lavoro e i ritmi sono reali e concreti così come i personaggi, tutti con una storia alle spalle e un futuro da costruire, ognuno con la propria conoscenza e tradizione da trasmettere ad un mondo, fatto di gerarchie e ingiustizie, non sempre disposto ad ascoltare. Rinchiusi nella macchina infernale e inarrestabile della cucina, inizia per loro un viaggio difficile, segnato da sogni, dolori e passioni, costretti a mantenere l’equilibrio necessario alla preparazione della cena per i clienti del ristorante, che per l’occasione saranno gli spettatori.
La rappresentazione prende spunto dal testo La cucina di A. Wesker e lo trasforma contestualizzandolo in una profonda riflessione su questo difficile momento storico.
Nel percorso di lavoro le dimensioni della memoria, della temporalità, del verosimile e della reciprocità hanno permesso a tutti di esplorare i vari aspetti della narrazione verbale e fisica, e in questo gioco teatrale, a tratti durante le prove, si intravedevano le basi per una possibile nuova socialità.
progetto promosso da SVOLTARE ONLUS in collaborazione con Europa Teatri
domenica 27 gennaio 2019 ore 21.00
Europa Teatri
Gigi Tapella
Sylviane Onken
Elaborazione collettiva
Giovanni Garbo
Alessandro Ceci
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